Dipinti su tavola lavorata in stile pala d’altare

La forma del supporto di un’opera d’arte mobile gioca un ruolo fondamentale. Negli ultimi secoli si è generalizzato l’uso della tela, ossia un’opera piana di forma rettangolare, che viene poi incorniciata. Tuttavia, la struttura originale del supporto, in cui il dipinto si integra e con cui diventa un tutt’uno, ha una grande forza espressiva. In un certo senso, l’opera su tavola, comune per esempio nel Quattrocento, combina pittura e architettura. Allora non c’è più bisogno di una cornice.

Rispetto all’affresco, l’opera mobile su tavola presenta dei vantaggi liturgici: può essere rimossa quando il suo tema non si adatta al tempo liturgico attuale; può in certo senso partecipare al tempo liturgico, grazie al sistema di sportelli. Per esempio, immaginiamo un trittico: chiuso durante l’Avvento, mostra un’Annunciazione o una profezia; aperto il giorno di Natale, mostra l’adorazione dei pastori o una Sacra Famiglia. Oppure, chiuso durante la Quaresima, rappresenta la crocifissione; aperto a Pasqua, rivela il Cristo risorto.

Poniamoci alcune domande:

  • Qual è la destinazione precisa della vostra opera?
  • Da che cosa sarà circondata?
  • Davanti a che cosa sarà esposta?
  • Qual è il soggetto o i soggetti?

In base a questi parametri, si studierà la forma dell’opera: per esempio, si potranno riprendere dei motivi che la circondano, oppure si potrà darle la forma della volta che la sovrasta.

Una grande parte del lavoro consiste nella lavorazione del legno e nella creazione dei rilievi, i più evidenti dei quali sono scolpiti nel legno, mentre i più discreti sono modellati con una preparazione bianca a base di colla animale e blanc de Meudon (una sorta di gesso). L’oro trova facilmente posto nelle opere di questo tipo, di cui mette in risalto le forme.

Se scegliete di arricchire il vostro lavoro con la foglia d’oro, essa andrà di pari passo con la tempera, un legante a base d’uovo che si sposa molto bene con l’oro e consente di ottenere colori particolarmente luminosi. Questo non esclude l’uso dell’olio: sarà necessario studiare il vostro progetto nel dettaglio per scegliere e dosare le tecniche giuste.